Sfuma ai rigori il sogno finale
della Nazionale italiana maschile universitaria che perde 8-7
contro il Giappone dopo il 3-3 maturato nei tempi regolamentari.
Allo stadio Arechi di Salerno agli azzurri non basta un cuore
grande per avere la meglio dei campioni in carica delle
Universiadi. L'Italia prova a venir fuori ma è sempre la squadra
di coach Matsumoto ad avere in mano il pallino del gioco e a
rendersi pericolosa. Da una di queste arriva il vantaggio
azzurro di Ungaro. La reazione del Giappone è veemente: Kodama
pareggia i conti. Nella ripresa il Giappone in meno di venti
minuti mette in ghiaccio la partita: prima Ogashiwa (13') poi
Kanedo (17') vanno in gol. Vitturini (34') riapre il match . Al
49' Nakamura tocca il pallone con il braccio in area di rigore:
dal dischetto Zonta fa 3-3. Si va ai rigori: Akimoto sbaglia,
Grieco lo imita. Si va ad oltranza. E Vitturini centra in pieno
il palo nel penalty decisivo che condanna l'Italia alla finalina
contro la Russia per il bronzo.
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