"Non andrei. E nessuna delle mie
compagne di squadra con le quali ho parlato andrebbe". Megan
Rapinoe, capitana della nazionale femminile di calcio
statunitense che si è appena confermata campione del mondo, ha
ribadito alla Cnn il 'no' ad un eventuale invito alla casa
Bianca, peraltro non ancora arrivato, in polemica con il
presidente Donald Trump. La giocatrice, impegnata per i diritti
Lgbt, ha invece accettato l'invito per la squadra da parte del
Congresso, ha fatto sapere il senatore democratico Chuck
Schumer. Dalla Rapinoe è arrivata anche l'ennesima stoccata a
Trump: "Il suo è un messaggio di esclusione nei confronti delle
persone come me. Sta escludendo le persone di colore, sta
escludendo gli americani che forse lo sostengono. Lui ha
l'incredibile responsabilità come presidente di prendersi cura
di ogni singola persona di questo Paese e deve fare meglio per
tutti".
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