"Da bambino ero tifoso del Napoli e
lì ho dato tutto, dal punto di vista professionale e morale".
Maurizio Sarri non rinnega il suo passato partenopeo.
"Nell'ultimo mese - dice nel suo primo giorno da allenatore
della Juventus - ho avuto dubbi, che la società mi ha tolto
presentando Ancelotti. Non è stata colpa della società, ma mia,
perché il dubbio tra continuare o andare via era forte. Ho
preferito andare all'estero, per non passare subito a un'altra
italiana. Penso di avere rispettato tutti".
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