"Totti ha capito che fare il
dirigente è una cosa diversa che giocare": così Fabio Capello,
l'allenatore dell'ultimo scudetto giallorosso esattamente 18
anni fa, sulla separazione fra il campione romanista e il suo
club. "I tifosi saranno sicuramente con Totti -ha detto Capello
a Radio anch'io sport; non so per quale motivo la società non
sia riuscita a gestire questa situazione". Capello non entra nel
merito del divorzio: "non so quale sarà la verità di Totti,
normalmente ce ne sono due, bisognerebbe conoscere anche quella
della società". Capello aggiunge che "la squadra ha sempre
voluto bene a Totti per ciò che ha fatto e dato per la squadra,
ma quando ti viene proposta una cravatta e una scrivania, è un
lavoro completamente nuovo. Quando fai parte di una dirigenza
incidi un pò meno che in campo, è un lavoro completamente
diverso. Ha capito che fare il dirigente è una cosa diversa che
giocare. Nelle difficoltà, non riuscendo a essere incisivo come
lo era da giocatore, credo preferisca lasciare".
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