(ANSA) - SYDNEY, 7 GIU – Chiede un risarcimento di 10 milioni di
dollari australiani (6,2 milioni di euro) la stella del rugby
australiano e devoto di una chiesa evangelica Israel Folau, il
cui contratto multimilionario è stato terminato da Rugby
Australia in seguito ai suoi post anti-gay sui social media.
"Ubriaconi, omosessuali, adulteri, bugiardi, fornicatori, ladri,
atei, idolatri: l'inferno vi sta aspettando. Pentitevi! Soltanto
Gesù può salvarvi", aveva scritto citando la Bibbia. In febbraio
il rugbista aveva firmato un’estensione del contratto fino al
2022. Nella sua azione legale, Folau sostiene che la rescissione
del contratto, che gli costerà "i migliori anni" della carriera
sportiva, è in violazione della legge sull'equità nel lavoro
detta Fair Work Act, nella clausola secondo cui è illegale
metter fine a un rapporto di impiego per motivi di religione.
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