Nella Fifa e' ben connaturata "una forma profonda di sciovinismo maschile": e' l'accusa che Hope Solo, campionessa del mondo con gli Stati Uniti e una delle giocatrici simbolo del calcio femminile, lancia alla vigilia del Mondiale Francia 2019. Lo dimostra, ha raccontato l'ex portiere della nazionale a stelle e strisce in un'intervista alla Bbc Sport, la disparita' del montepremi tra la Coppa al femminile al via domani a Parigi e quella dei Mondiali uomini: 24 milioni di dollari per le 24 squadre composte da donne, contro i 315 di Russia 2018, da dividere per 32 team. "Non c'e' alcun tipo di giustificazione per tutto cio' - ha detto Solo - Questo significa solo una cosa: che il maschilismo e' ben radicato nella confederazione mondiale".
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