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Neymar accusato di stupro, invito a comparire venerdì

Irreperibile la donna che lo ha denunciato. La polizia indaga O Ney per aver diffuso via Instagram, e quindi su un social, immagini intime della ragazza che lo ha accusato

Una delegazione della sezione informatica della Polizia dello stato di Rio è tornata nel ritiro della Seleçao, la Granja Comary a Teresopolis, e ha consegnato un'intimazione a comparire a Neymar, che ha firmato la ricevuta. Secondo quanto c'è scritto sul documento che gli è consegnato, O Ney dovrebbe presentarsi venerdì in un commissariato per fornire la propria versione in relazione all'indagine intrapresa nei suoi confronti per aver diffuso via Instagram immagini intime della donna che lo ha accusato di stupro. A questo proposito, va ricordato che in Brasile la legislazione considera che la diffusione di "scene di sesso, nudità o pornografia" effettuata senza il consenso della persona ritratta costituisce un delitto, punibile con pene fra 1 e 5 anni di prigione. La federcalcio brasiliana (Cbf) ha già fatto sapere che chiederà che la deposizione di Neymar venga rimandata in quanto venerdì la Seleçao sarà a Porto Alegre in vista dell'amichevole di preparazione alla Coppa America di domenica contro l'Honduras.

I familiari della donna che ha accusato Neymar di averla stuprata lo scorso 15 maggio a Parigi si sono detti "sorpresi e sconvolti" dalla notizia, ma hanno ammesso che non mantengono contatti regolari con la donna di 26 anni, la cui identità non è stata resa nota. "Dio mio! Non credo che lei si inventerebbe una cosa del genere", ha detto la madre della donna dopo che Neymar l'ha accusata di "estorsione" per la sua denuncia di stupro. La donna è stata intervistata dai reporter della Globo che l'hanno 'intercettata' ieri al ritorno dalla messa in un quartiere della zona Sud di San Paolo. Secondo quanto ha raccontato la donna, la ragazza che ha denunciato il numero 10 della Seleçao se n'è andata di casa quattro anni fa, viaggia spesso a causa del suo lavoro, ha un figlio di 5 anni e non mantiene rapporti regolari con i suoi parenti. L'ultima volta che l'hanno vista è stata pochi giorni fa, al suo ritorno da Parigi. "Ma non ci ha detto niente a proposito di Neymar: è rimasta solo una ventina di minuti e poi se n'è andata", ha raccontato uno dei suoi tre fratelli, secondo il quale la madre è rimasta preoccupata perché la donna le ha detto che il viaggio in Francia era stato "turbolento", senza offrire altri dettagli. Il fratello ha raccontato che da allora ha cercato di mettersi in contatto con lei, senza alcun successo: l'appartamento dove vive, nel quartiere di Santo Amaro - ha spiegato - è chiuso ed è apparentemente vuoto, e la sorella non risponde al telefono e non legge i messaggi su Whatsapp.

 

Neymar respinge l'accusa di stupro

 

La difesa Neymar dopo le accuse choc di stupro - Prima l'accusa, bruttissima, arrivatagli ieri, poi l'autodifesa sui generis affidata a Instagram, in cui liquida la denuncia come "un'estorsione". E' trascorso così l'agitato weekend di Neymar, raggiunto in Brasile, dove si trova in ritiro con la nazionale per la Coppa America, dalla denuncia di stupro presentata alla polizia brasiliana da una sua connazionale 26enne per dei fatti che sarebbero avvenuti a Parigi il 15 maggio. La donna, che ha presentato l'esposto venerdì scorso a San Paolo, una volta rientrata in patria, ha fatto sapere di aver conosciuto l'asso brasiliano su un social e di essere stata invitata a Parigi dal giocatore del Psg il quale, giunto ubriaco in hotel, l'avrebbe violentata. Fin qui i fatti denunciati dalla giovane a cui il brasiliano ha reagito con un lungo video di sette minuti via Instagram in cui non solo si autodifende ma rendendo pubbliche le conversazioni private, via chat e con tanto di foto, avute con l'accusatrice. "Sono accusato di stupro, una parola pesante, forte - spiega Neymar - ma è quello che sta succedendo in questo momento. Sono sorpreso e chi mi conosce sa chi sono e che non farei mai una cosa del genere. ma ora mi si accusa di questo e sono qui a metterci la faccia, perché so che ogni notizia che riguarda il mio nome fa molto rumore. Quello che è successo è completamente l'opposto di quello che vene detto e per questo sono molto turbato - aggiunge Neymar - Ecco perchè ho deciso di rendere pubblica l'intera conversazione avuta con la ragazza, tutti i nostri momenti, che sono intimi, ma è necessario mostrare tutto per dimostrare che non è successo nulla. Quello che è successo quel giorno - spiega il brasiliano - è stato un rapporto tra uomo e donna, tra quattro mura, qualcosa che succede ad ogni coppia. Il giorno dopo non è successo nulla di quello di cui vengo accusato, abbiamo continuato a scambiare messaggi. Mi ha chiesto un ricordo per suo figlio e stavo per prenderlo prima che tutto questo mi sorprendesse. È molto brutto, molto triste, non solo fa male a me ma a tutta la mia famiglia. Sono qui per dirvi di tutto cuore che sono molto turbato e per questo penso che ora sia il momento giusto per far conoscere a tutti cosa è successo davvero. È molto triste credere che nel mondo ci sia gente così. Ci sono persone che vogliono approfittare, estorcere e ricattare altre persone, è davvero triste, doloroso. Ma visto che mi hanno messo in questa situazione, sono qui per spiegare. Ecco il video che spero chiarirà tutto e che faccia giustizia. Lo rendo pubblico con molta tristezza e angoscia, ma è la conseguenza della trappola in cui sono caduto", chiude Neymar.

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