Il presidente dell'Uefa,
Aleksander Ceferin, non vede alcuna ragione per accelerare la
riforma delle competizioni della Coppa Europa. "Se dipendesse da
me, nulla dovrebbe cambiare", dice Ceferin in un'intervista allo
Spiegel, in cui affronta anche il tema delle dimissioni del
presidente della Lega calcio tedesca Reinhard Grindel. Grindel
era un ingenuo e ha fatto errori, spiega Ceferin, ma non era
"una persona corrotta". Ceferin risponde anche alle critiche
alla sede della finale di Europa League, la capitale
dell'Azerbaigian Baku. La situazione dei diritti umani nel paese
è "un problema, ma è la stessa in altri paesi europei", afferma.
"Se il calcio può essere fermato da queste tensioni, non saremo
in grado di organizzare nulla in futuro. Abbiamo anche tenuto un
campionato europeo in sicurezza in Francia quando il paese è
stato preso di mira dai terroristi".
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