Questione di testa. Il Cagliari si
conferma squadra allergica alle trasferte. Il tabù non si spezza
neppure di fronte al Bologna, che non vinceva in casa dal 30
settembre. Altro ko esterno per la squadra di Maran, che ha più
di un rimpianto: "Fino al colpo di testa di Joao Pedro eravamo
stati meglio noi, avevamo creato le occasioni più nitide". Tutte
e due con Joao Pedro: traversa nel primo tempo, miracolo di
Skorupski nel secondo. Due colpi di testa che avrebbero potuto
significare pareggio e cambiare il volto della partita,
riscoprendo le fragilità del Bologna. "Purtroppo ci siamo
fermati lì, abbiamo iniziato a forzare le giocate e ci siamo
smarriti. Il Bologna, con Mihajlovic ha cambiato volto. Nel
recente passato era stato sfortunato. Oggi no".
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