Il principe William, presidente della
Football Association, ha accusato le società calcistiche di
cinismo, colpevoli di trattare i calciatori come "asset
finanziari". In un discorso pronunciato al Windsor Park stadium
di Belfast, durante la sua visita in Irlanda del Nord, il Duca
di Cambridge ha aggiunto che compito delle società è offrire
sostegno a chi, dal settore giovanile, non viene promosso in
prima squadra, mettendo in discussione anche l'ossessione per la
vittoria che - a suo dire - rischia di causare danni permanenti
nella crescita dei più giovani. "Alcuni club non fanno nulla per
la salute mentale dei propri tesserati - la denuncia del Duca di
Cambridge -. Li ingaggiano, li fanno giocare, e se non sono
abbastanza buoni, li scartano. Dobbiamo cambiare completamente
il modo di guardare i calciatori. Molti di loro provengono da
background non semplici, con questioni irrisolte. Non possono
essere trattati come semplici asset finanziari".
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