"Ancelotti è un marpione,
non si può seguire altrimenti si fanno dei gran danni. Non si
può imitare per come gestisce gli spogliatoi, per come ha
gestito me. E' credibile, entra in testa e ho sentito davvero
pochi parlarne male. Nei momenti di difficoltà ci comportavamo
da padre e figlio. Se ho fatto tutto quello che ho fatto tanti
meriti sono suoi". Con queste parole Gennaro Gattuso, riconosce
il valore e l'influenza avuta dal suo ex allenatore, suo
prossimo avversario domani sera per Milan-Napoli. "Il Napoli è
una squadra forte, palleggia come in passato ma verticalizza di
più. Partite come queste saranno utili per crescere, commettiamo
qualche errore di troppo in esperienza e personalità ma la
squadra sta attraversando un buon momento, anche se nei primi
40' con il Genoa siamo stati imbarazzanti. Noi dobbiamo restare
incollati al quarto posto". Gattuso non si aspetta però altri
rinforzi dopo Piatek.
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