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Spalletti: "Non è vero che ho fatto smettere Totti"

Tecnico torna sul passato: non l'ho mai cacciato da Trigoria

"Su di me sono state dette tante falsità, non è vero che io ho fatto smettere Totti e che quella volta l'ho cacciato da Trigoria". Dopo Roma-Inter, Luciano Spalletti torna sul rapporto difficile col n.10 nel suo ultimo periodo in giallorosso: "Mi faceva piacere salutarlo, ma voi dite cose non corrette però... - ha detto dopo un mancato incrocio ai microfoni di Sky -. Dite che l'ho fatto smettere, non è vero. La società sapeva che andavo via, che avevo deciso di non firmare. Lui poteva continuare, invece ha smesso".  "Io - ribadisce Spalletti - non l'ho mandato via da Trigoria. Siccome era Totti, ed era il capitano, gli ho detto che quel giorno lì non avrebbe fatto parte della panchina e siccome è un giocatore importante, non potevo dirlo in riunione. Questo è successo con Vito Scala, con Andreazzoli e con il team manager Zubiria per portarlo a sentire cosa dicessi. Siamo andati in sala riunioni poi. Dopo cinque partite vinte non andava bene niente, e siccome aveva avuto quella reazione lì, gli ho detto la cosa della panchina. Lui se ne è andato - ricorda Spalletti - Quindi non era vero. Non eravamo soli, avevo portato altre persone. Io non devo rovinare il lavoro della società". L'episodio a cui si riferisce Spalletti risale alla fine di febbraio 2016 quanto l'allora tecnico romanista non convocò Totti per il posticipo serale contro il Palermo in seguito ad una intervista rilasciata dall'ex capitano giallorosso al Tg1.
   

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