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Agnelli, 'Juve non può essere associata a fenomeni bagarinaggio'

'Fatti di Report sono già stati chiariti'

"I fatti su cui una trasmissione televisiva ha riportato l'attenzione, i rapporti tra la Juventus e il tifo organizzato, sono stati acclarati in ogni sede. E non possiamo consentire che oggi si insinui che la Juventus venga associata a fenomeni di bagarinaggio". Così il presidente della Juventus Andrea Agnelli, all'assemblea degli azionisti in corso all'Allianz Stadium, a proposto dell'inchiesta di Report andata in onda lunedì scorso.

"La Juventus rispetta alla lettera le procedure di vendita e non può accettare che ancora oggi si insinui il dubbio che possa essere associata a fenomeni di bagarinaggio", ha detto Agnelli aprendo l'assemblea degli azionisti, a proposito dell'inchiesta di Report. "Le uniche cose per cui la Juventus è stata sanzionata- ha aggiunto Agnelli - è l'avere venduto biglietti in numero superiore a quelli consentititi dalla legge Pisanu, e per il fatto che il responsabile della sicurezza, Alessandro D'Angelo, ha favorito l'introduzione di materiale non autorizzato al secondo anello del nostro stadio in occasione del derby del 2014". 
   

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