Un limite di 3 mandati e una legge di
recente approvazione che li regola: sono i termini della
discordia in Figc sulla richiesta di nuove elezioni e alla
candidatura di Giancarlo Abete alla guida della federazione.
L'ex n.1 del calcio italiano sarebbe incandidabile, secondo una
corrente di pensiero, perchè pur essendo stato n.1 Figc 'solo' 7
anni, è stato eletto 3 volte: il 1/o firmatario della legge,
l'ex senatore Pd Raffaele Ranucci, la pensa diversamente.
"L'iter di questa legge - dice - nasce nel 2008 (l'ho
ripresentata nel 2013) perché ho sempre ritenuto che 3 mandati
anche a livello internazionale rappresentano il tempo più che
utile per continuare a fare un lavoro di volontariato. Il
legislatore quando l'ha presentata aveva chiesto addirittura 2
mandati: abbiamo mediato a 3. Non credo la legge vada
interpretata in senso restrittivo. Quando l'ho proposta mi
riferivo alla pienezza del mandato, dunque se il limite è di 3
si deve intendere, moltiplicandolo per i 4 anni del ciclo
olimpico, 12 anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA