"Non sono un mago e non ho la
bacchetta magica per risolvere tutto in tre-quattro partite: ci
vuole tempo ma ho fiducia". Così Roberto Mancini al suo primo
giorno da ct della nazionale a Coverciano. "Ai tempi di Pirlo -
prosegue il neo commissario tecnico azzurro - c'erano grandi
campioni, ma questo gruppo di giocatori può diventare forte.
L'Italia a cui mi ispiro? Quella dell'82".
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