Sono ripresi i lavori
dell'assemblea della Lega Serie A, lasciata aperta ieri e
chiamata a esprimersi nuovamente sulla risoluzione del contratto
con Mediapro, anche alla luce di un parere legale scritto,
richiesto all'avvocato Toffoletto sull'inadempienza degli
spagnoli. Ieri la delibera non è passata per un voto: ne
servivano 12 su 17 (su questa materia non votano le retrocesse),
11 società si sono espresse a favore, il Chievo contro, tre si
sono astenute (Udinese, Cagliari e Torino) e due erano assenti
(Milan e Lazio). Prima di questa delibera, in 14 club hanno
invece approvato quella per definire insufficienti le garanzie
di Mediapro che ha con la Lega un contratto da oltre 3 miliardi
di euro in 3 anni per rivendere i diritti tv del campionato, e
non ha presentato la fideiussione richiesta da 1,2 miliardi di
euro.
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