La Fifa conferma che le indagini
riguardanti tutti i giocatori russi convocati in via provvisoria
in nazionale per i Mondiali di calcio "sono state completate" e
che non sono state riscontrate "violazioni" al regolamento
antidoping. La federazione calcistica internazionale ha
informato delle sue conclusioni l'Agenzia mondiale antidoping
(Wada), che a sua volta ha concordato con la decisione della
Fifa di chiudere il caso. In seguito alla pubblicazione dei
rapporti McLaren sul doping di stato in Russia, la federazione
guidata da Infantino aveva avviato indagini su possibili
violazioni antidoping da parte dei giocatori del Paese che
ospiterà la rassegna iridata. Attenzione prioritaria era stata
data ai giocatori di alto livello, in particolare quelli che
avrebbero potuto partecipare alla Coppa del Mondo. La scorsa
settimana era stata pubblicata dalla Russia una lista di 28
preconvocati per la rassegna, più riserve. Entro il 4 giugno, si
attende, come per tutte le compagini, la lista definitiva dei
23.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA