Quasi una strigliata, sicuramente
una scossa e una richiesta precisa ai giocatori: non bisogna
mollare vista l'importanza del sesto posto che vale l'accesso
all'Europa League e della finale di Coppa Italia. Toni forti e
decisi quelli dell'ad rossonero Marco Fassone verso i giocatori
del Milan, sconfitti ieri sera dal Benevento e usciti tra i
fischi di San Siro. Rino Gattuso ha forse rincarato la dose
rispetto a quanto detto ieri dopo la partita, quando aveva
parlato di "squadra senz'anima" e perfino di "banda musicale".
Presente oggi a Milanello anche il ds Massimiliano Mirabelli che
a caldo aveva chiesto scusa ai tifosi per una prestazione che
aveva definito "vergognosa". Annullati quindi i due giorni di
riposo in vista dei prossimi impegni del Milan. A Milanello si
respira un clima pesante, aggravato dalle notizie
dell'infermeria con lo stop di Lucas Biglia, la cui stagione,
almeno con il Milan, sembra finita per la frattura a due
vertebre lombari.
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