La modestia non è mai stata il suo
forte e Zlatan Ibrahimovic lo ha fatto capire anche ai milioni
di telespettatori che ieri sera lo hanno ascoltato, ospite del
"Jimmy Kimmel Live' sulla rete americana ABC. L'attaccante dei
Los Angeles Galaxy dopo aver ricordato che "il mio nome nella
lingua balcanica significa 'oro', anche se ora la gente mi
chiama Ibra, 'il leone' ha fatto capire che vuole essere
protagonista con la nazionale svedese al Mondiale in Russia:
"Certo che vado, ma questa è l'unica cosa che posso dire perché
altrimenti mi criticano, devo stare attento alle parole che
pronuncio, però un Mondiale senza di me non sarebbe un
Mondiale", ha aggiunto senza falsa modestia, anche se qualcuno
l'ha interpretata come una battuta con il presentatore. Poi ha
anche parlato della sua esperienza americana: "mi dicevano che a
Los Angeles avrei vissuto tranquillamente e avrei potuto
camminare per strada senza problemi, che qui non si vive il
calcio come in Europa dove la gente impazzisce, ma non è così".
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