"Dobbiamo vincere le partite,
lavorare, poi il mio futuro si vedrà". Rino Gattuso continua a
non considerare una priorità il rinnovo con il Milan, anche se
la dirigenza ha spiegato che arriverà a breve. "Dite che sono un
martello, figuratevi se oggi mi metto a parlare del contratto -
ha tagliato corto l'allenatore alla vigilia della sfida con il
Chievo -. Non c'è nessun problema, non capisco l'importanza che
si dà. La società sa con chi deve parlare, sa dove sono, ma oggi
non è la priorità. La priorità è respirare l'aria di giovedì
sera contro l'Arsenal, il Milan deve stare su quei palcoscenici.
Per questo batto sul tasto dei sacrifici che abbiamo fatto, da
dove siamo partiti, non dobbiamo mollare una virgola. Dobbiamo
mettercela tutta ogni giorni, non scappo io, né Fassone, né
Mirabelli né la proprietà cinese".
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