Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Champions,mea culpa Ovrebo Chelsea-Barca

Champions,mea culpa Ovrebo Chelsea-Barca

Arbitro norvegese rovinò semifinale '09: ricevetti minacce morte

ROMA, 18 febbraio 2018, 11:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Nove anni dopo la notte del 6 maggio 2009, l'arbitro Tom Henning Ovrebo fa 'mea culpa' per la pessima direzione di Chelsea-Barcellona, semifinale di Champions costata l'eliminazione ai Blues. Una partita passata alla storia per gli evidenti errori del fischietto norvegese che oggi, con 'Marca', ritorna su quella folle serata a Stamford Bridge: "Non è stato certo il mio giorno migliore, davvero - riconosce Ovrebo che negè evidenti rigori ai Blues - Ma questi errori possono essere commessi da un arbitro, così come da un giocatore o da un allenatore. Comunque, non posso essere orgoglioso di quella serata. Ci sono stati diversi errori", riconosce Ovrebo che fa sapere di aver ricevuto, dopo quella direzione folle, minacce di morte e di essere stato obbligato a cambiare albergo quella sera. Ovrebo si ritirò nel 2010 per un infortunio al ginocchio ma anche per non essere stato chiamato per la Coppa del Mondo in Sudafrica: "Purtroppo quella serata storta ha influenzato la mia carriera".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza