È il secondo colombiano della storia
del Cagliari dopo Ibarbo. E ha avuto come allenatore una vecchia
conoscenza del calcio rossoblù, Gregorio Perez. Damir Ceter,
classe 1997, proverà a dare il suo contributo per la salvezza
del Cagliari. Cercando di imparare in fretta che cosa è il
calcio italiano. Le sue prime parole in rossoblù dopo la firma
del contratto sino al 2022 sono molto chiare: "Sono qui per
crescere". Colombiano di Buenaventura, alto quasi 1,90 per oltre
80 chili di peso, proviene dal Quindio, ma l'ultima stagione
l'ha giocata nelle fila dell'Independiente Santa Fè. "Ho detto
subito di sì al Cagliari - ha spiegato nella sua prima
conferenza stampa italiana -. Qui potrò migliorare come
professionista. Non mi ritengo una prima punta classica, sono
più un giocatore che preferisce partire da dietro, sfruttare la
sua velocità nell'uno contro uno. Il mio idolo è Falcao". Non
sarà disponibile per la partita con il Crotone perché bisogna
completare l'iter burocratico per il trasferimento in Italia.
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