La sezione fallimentare del
tribunale di Palermo - con il collegio composto dal presidente
Giovanni D'Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal
giudice anziano Raffaella Vacca - ha disposto una consulenza per
decidere l'istanza di fallimento del Palermo calcio presentata
dalla Procura, secondo la quale la società sarebbe insolvente.
"La società Palermo Calcio può operare perché in bonis. Noi
prendiamo atto di questo provvedimento ma lo stesso non ha
nessun condizionamento rispetto all'attività ordinaria", ha
detto l'avvocato del Palermo, Francesco Paolo Di Trapani,
parlando del prossimo calcio mercato di gennaio.
"Da parte nostra c'è la massima disponibilità - ha detto
Giammarva - per fornire ulteriori documenti, se dovessero
servire ai periti del Tribunale". I periti - uno di Bologna, uno
di Pescara e l'altro di Palermo - hanno 50 giorni per presentare
la bozza di consulenza tecnica.
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