"Carlo Tavecchio mi ha molestata, e
non e' stato solo un episodio": è l'accusa di una donna lanciata
sulle pagine del Corriere della Sera tramite il suo avvocato.
L'ex n.1 Figc replica all'Ansa: "In relazione a quanto riportato
da alcuni articoli di stampa, rivendico la mia correttezza e a
tutela della mia immagine e della mia onorabilità ho dato
mandato ai miei legali di agire in tutte le sedi competenti". A
ricostruire la vicenda, senza riferimenti temporali, il Corsera
che ha raccolto la testimonianza della dirigente sportiva,
rimasta anonima. "Ero entrata nel suo ufficio per parlare di
lavoro. Lui mi ha fatto sedere alla sua scrivania, nella sede
della Figc. Non ho fatto in tempo a dire 'Presidente, come sta?'
che lui, guardandomi dritta negli occhi, mi ha risposto: 'Ti
trovo in forma, si vede che scopi tanto'. E poi: 'Fammi toccare
le tette, vieni, dai'. Ero in imbarazzo...". La donna racconta
di aver respinto le avances, parlando di "fatto non isolato" e
di molestie ripetute nei 3 anni di presidenza.
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