"Ambizioni e sciacallaggi politici
hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo
risultato". Nella ricerca delle responsabilità della crisi
del calcio italiano, è questo - risulta all'Ansa - che Carlo
Tavecchio ha detto oggi ai consiglieri della Figc prima di
chiedere le dimissioni di tutto il consiglio. "Ho
preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi."Le
dichiarazioni che si sono susseguite nelle ultime due ore - ha
detto ai consiglieri federali Tavecchio - hanno impedito alle
due Leghe maggiori di partecipare un dibattito che investe anche
loro". "Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento da parte
di alcuni partecipanti alla riunione di mercoledì - ha aggiunto,
riferendosi al vertice con le componenti a 48 ore dalla debacle
della nazionale - Nonostante il documento che mi hanno
richiesto e condiviso, non sono disposti nemmeno a discuterlo".
A conclusione di queste considerazioni, Tavecchio ha chiesto "le
dimissioni di tutto il consiglio, me per primo".
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