Parlando dell'infortunio di Milik, il
tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha risposto a chi gli chiedeva
se non avesse rimpianti per le cessioni di Pavoletti e Zapata:
"Vi pare - ha detto - che io sia il presidente o il direttore
sportivo? Io non ho venduto né trattenuto nessuno. Ma la vera
ipocrisia è far fare 70 partite a un giocatore e poi bloccare le
liste Uefa a 21, se avessi avuto tanti giocatori comunque non li
avrei potuti mettere in lista. Poi bisogna vedere con che testa
rimangono ragazzi con la prospettiva di fare la terza punta per
un posto solo". "Sono situazioni imponderabili e non è diverso
in altri club: se si rompono Icardi o Higuain, anche Inter e
Juve avranno problemi, ma mi auguro che non si infortunino mai.
Rispetto all'infortunio di Milik dello scorso anno, però, la
situazione è diversa: l'anno scorso il suo ko ci tolse un punto
di riferimento, quest'anno abbiamo un punto di riferimento
quindi con tutto il dispiacere per lui, penso che a livello
collettivo la sensazione è diversa".
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