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Rizzoli, la Var migliori nel tempismo

Rizzoli, la Var migliori nel tempismo

Il designatore, le pressioni sugli arbitri? Aiutano a crescere

ROMA, 23 settembre 2017, 11:37

Redazione ANSA

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La Var è un aiuto "per eliminare gli errori determinanti". Non se ne può abusare perché il gioco deve rimanere "spettacolare, dinamico e veloce". È "in fase di rodaggio" e c'è stato "qualche problema tecnico di comunicazione tra l'arbitro in campo e quello dietro al monitor. Speriamo che il tempismo migliori, che gli interventi siano sempre più veloci". Questo il parere del designatore arbitrale Nicola Rizzoli sulla tecnologia che ha fatto il suo esordio nel campionato di Serie A.
    Ospite della trasmissione "Extratime" su Rai Radio 1, Rizzoli ha parlato della sua carriera, che lo ha portato a diventare tra i migliori arbitri al mondo. Sul fatto, poi, che gli arbitri siano sempre sotto esame, ha spiegato: "Essere sempre nel mirino aiuta gli arbitri. A livello internazionale, la pressione è minore e non a caso gli italiani sono sempre stati i migliori: sono abituati alla gestione della pressione, alle polemiche.
    Tutta questa tensione crea una concentrazione e un'esperienza maggiore per poterla sopportare".
   

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