"Voi pensate che sia un passo
indietro invece è un passo avanti. Almeno ci siamo resi conto
che dobbiamo trovare una unione di intenti. Il commissario non è
un male, può essere anche un'aspirina. Fermo restando che non
gli sarà permesso di snaturare e portare in Lega politiche non
attinenti al calcio": lo dice Massimo Cellino, presidente del
Brescia, rispondendo ai giornalisti all'uscita della Lega Serie
B dopo che non è stato raggiunto il numero legale nella
Assemblea elettiva convocata oggi. "La Lega ha capito che deve
reagire. Tempistiche? Penso che prima di Natale – aggiunge
Cellino - si possa fare tutto e anche bene. Oggi eleggere un
presidente non sarebbe stato un passo avanti, sarebbe stato un
compromesso. In Italia abbiamo avuto successo nel calcio quando
abbiamo lasciato la politica fuori dal calcio. Oggi abbiamo la
politica all'interno del calcio. Perciò ci stiamo adeguando a
fare un mestiere che non sappiamo fare".
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