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Pallotta: 'Milan folle sul calciomercato, hanno i debiti'. Ira del club rossonero

'Se il nuovo stadio non si fa, vendo la Roma'

"Sono così sconvolto alla Uefa, è uno scherzo, è pazzia, non ha senso. Non hanno i soldi". Pallotta commenta con stupore il mercato del Milan, che con i circa 200 milioni di euro spesi finora è stato il più esoso dell'estate. Il consorzio cinese che ha rilevato il club rossonero, secondo quanto riportato da Ap, è stato acquisito grazie al sostegno del fondo azionario statunitense Elliott. In un'intervista telefonica da Boston, dove la Roma si sta preparando in tournée, Pallotta parla del Ceo di Elliott, Paul Singer: "E' un mio amico, arriveranno (Elliott, ndr) a possedere il club", perché i cinesi "hanno un debito".

"Mi scuso se ho avuto informazioni imprecise". James Pallotta chiude via Ansa la polemica divampata con il Milan. "Tengo molto - afferma - al calcio italiano e al suo ritorno ai vertici. A questo proposito, mi aspetto che tutti i club diano il proprio contributo verso un campionato più forte e sostenibile,come stiamo facendo noi della Roma.Auguro al Milan e ai suoi nuovi proprietari le migliori fortune e attendo con piacere che la sua dirigenza e la nuova proprietà collaborino al nostro fianco in maniera incisiva per lo sviluppo della A".

In merito al nuovo stadio della Roma, invece, Pallotta ha specificato che se la Regione Lazio non approverà il nuovo progetto proposto dal Comune, è pronto a vendere il club: "Non vogliamo vendere, pensiamo che ci sia una grande opportunità per noi di costruire una squadra competitiva con uno stadio e un centro di intrattenimento", ha spiegato Pallotta in un'intervista telefonica da Boston, dove la Roma si trova in tournée. "Ma se non approveranno il progetto - ha aggiunto il patron giallorosso - allora qualcun altro dovrà andare fino in fondo".

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