Il giudice della Audiencia nacional
di Madrid, Santiago Pedraz, ha convalidato l'arresto del
presidente della Federcalcio spagnola (Rfef), Angel Maria
Villar, e del figlio Gorka, accusati di corruzione e
malversazione, disponendo il loro ingresso in carcere. I due
Villar erano stati arrestati martedì, in un blitz ordinato dalla
Procura anti-corruzione. Con loro erano finiti in manette il
presidente e il segretario della federazione di Tenerife, Juan
Padron, vicepresidente della Rfef, e Ramon Hernandez Baussou. I
quattro arrestati sono stati interrogati oggi dal giudice, che
poi ne ha convalidato l'arresto. Sono imputati per
appropriazione indebita, truffa, falso, corruzione. Dopo
l'arresto del suo presidente, la Rfef aveva rinviato sine die le
riunioni previste questa settimana per fissare il calendario
della Liga 2017/18. Il ministro dello Sport, Inigo Mendez de
Vigo, ha detto che la riunione si svolgerà domani e che il
Governo spagnolo impedirà che i guai giudiziari di Villar
influiscano sul campionato.
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