Non manca un pizzico di malinconia nella gran festa del Chelsea, cominciata venerdì sera con la conquista matematica della Premier League e proseguita ieri con il recupero della gara contro il Watford a Stamford Bridge: riguarda l'annunciato addio di John Terry dopo quasi vent'anni in maglia blue. L'ultima presenza sarà presumibilmente domenica, ancora davanti al proprio pubblico, in occasione del match contro il Sunderland che chiuderà la stagione. Ieri sera, intanto, il 36enne difensore ha segnato il primo dei 4 gol (a 3) con cui i neocampioni d'Inghilterra hanno superato il club di Walter Mazzarri e Stefano Okaka.
"Tutti noi - lo ha omaggiato il tecnico Antonio Conte - non vediamo l'ora di vedere John sollevare il trofeo del campionato: lo merita. Lui vuole giocare ancora e con continuità: per questo ha deciso di lasciare il Chelsea e io lo rispetto. Ma per noi sarà una grossa perdita. Mi ha aiutato moltissimo sia in campo, sia fuori. Il Chelsea sarà sempre la sua casa, lui è una leggenda del club".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA