Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Conte, scudetto? Testa bassa e pedalare

Conte, scudetto? Testa bassa e pedalare

Il tecnico del Chelsea dopo il 4-2 al Southampton, ancora 5 gare

ROMA, 26 aprile 2017, 10:46

Redazione ANSA

ANSACheck

"Questa partita l'abbiamo preparata a lungo perché sapevamo che non era una gara facile, contro una squadra molto forte e con giovani di talento. C'è voluto un grande sforzo e questo è un ottimo risultato, ma mancano ancora 5 partite, quindi testa bassa e pedalare". Così Antonio Conte dopo il 4-2 del suo Chelsea sul Southampton, ieri nell'anticipo di Premier League che ha portato i Blues a +7 sul Tottenham nella classifica provvisoria (oggi gli Hotspurs sono in trasferta sul campo del Crystal Palace).
    "Finora - ha aggiunto il tecnico - è stata una stagione straordinaria, soprattutto per quelle che erano le premesse e per il fatto che siamo rimasti gli stessi; anzi, abbiamo perso qualche pedina storica. Questo ci deve dare grande determinazione per fare qualcosa di straordinario. Per quanto riguarda me, resto orgoglioso del mio passato, soprattutto per quello che ho fatto con la Juventus: dopo due settimi posti, abbiamo vinto e costruito qualcosa d'importante e oggi il club bianconero sta dove deve stare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza