Torna a tuonare contro la Fifa e la sua
scelta di varare un Mondiale a 48 squadre nel 2026 il presidente
del Bayern Monaco, nonché numero 1 dell'Associazione dei club
europei (Eca), Karl Heinz Rummenigge. "E' chiaro che la
federcalcio internazionale sa che a noi non piace per nulla il
fatto di aumentare del 50% il numero dei partecipanti al
Mondiale - ha detto l'ex campione tedesco al termine della
riunione dell'associazione ad Atene -. E' un fatto. Sulla
questione il processo decisionale e la trasparenza dal nostro
punto di vista sono inaccettabili". Non basta, Rummenigge
insiste: "Loro usano i nostri giocatori, i nostri dipendenti, in
favore della coppa del Mondo. Abbiamo tutto il diritto di
trovare una soluzione". Anche l'Uefa è nel mirino dei club
europei - sono 220 quelli rappresentati dall'Eca, ma a
lamentarsi della situazione sono soprattutto i big -, che
chiedono di ridurre il numero degli incontri internazionali.
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