"Abbiamo superato ogni limite.
Parleremo con tutti i rappresentanti delle 60 squadre e con i
vertici della Lega Pro. In base a quello decideremo cosa fare
per contrastare questo fenomeno''. Il vicepresidente Aic
Umberto Calcagno interviene così sul gravissimo episodio di
violenza ieri pomeriggio a Taranto dove, nei pressi dello stadio
Iacovone, una trentina di teppisti incappucciati ha aggredito i
calciatori pugliesi durante l'allenamento. Minacciati con mazze
e coltelli, i giocatori sono stati picchiati con schiaffi e
pugni: i più bersagliati Maurantonio, Stendardo e Altobello. Il
tecnico Ciullo ha provato a fermare gli aggressori ed è stato a
sua volta colpito. ''C'è bisogno di un gesto forte di tutto il
sistema verso qualcosa che col sistema non ha nulla a che fare,
ossia i violenti. Perché - aggiunge Calcagno - bisogna tutelare
i calciatori: non è possibile avere paura di essere picchiato o
minacciato di morte se hai perso una partita".
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