Se la Lega di Serie A non esprimerà
presidente e consiglieri federali entro l'ultimatum lanciato
ieri del 15 marzo "non si può accettare che c'è una federazione
che ha fatto delle nomine senza completare una componente", per
questo "la palla è nel campo della Figc e sulla base di quello
che farà, il Coni prenderà delle decisioni". È quanto tiene a
specificare il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine
di un evento in Sala Giunta. Parole che quindi non escludono il
rischio di una diffida nei confronti della Federcalcio in caso
di nuova fumata nera entro il termine fissato dallo stesso
Malagò ieri. Il capo dello sport italiano ha invece escluso un
eventuale commissariamento della Lega di A: "Commissariare la
Lega Serie A non è assolutamente possibile perché il Coni non ha
alcun tipo di interferenza e di vigilanza nei confronti di
un'associazione privata, ma ce l'ha nei confronti della
Federcalcio, che a sua volta ce l'ha nei confronti della Serie
A".
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