Guerra in casa Genoa tra la gradinata
Nord e il presidente Enrico Preziosi. Dopo l'esonero di Juric e
la nomina di Mandorlini, il cuore del tifo rossoblù ha rotto il
silenzio con un comunicato durissimo pubblicato stamani.
"Chiediamo a tutti i tifosi genoani - vi si legge - un
sacrificio grande, forte e doloroso: quello di non andare allo
stadio, di non entrare, di non appendere striscioni. Per noi è
un prezzo carissimo, ma non dare un segnale ci renderebbe
complici di questa vergogna. Abbiamo per lungo tempo esibito uno
striscione con la scritta 'Rispetto', figlio di quanto crediamo
di meritare. Da allora sono passati diversi mesi, il presidente
Preziosi ci aveva pubblicamente detto determinate cose e
purtroppo ne ha fatte altre, tradendo in primis la sua parola
oltreché i genoani. Domenica però è stato superato il limite.
Chiediamo al presidente che, contestualmente alla salvezza del
Genoa, annunci il nome dell'advisor che sarà incaricato di
trattare la cessione del Genoa 1893, insieme alle sue
dimissioni".
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