"Ho vissuto 5 anni da incubo insieme
alla mia famiglia, è stata dura". Fabio Quagliarella è
finalmente sollevato, non tanto per il gol contro il Cagliari ma
per le cronache extrasportive che hanno posto fine a una vicenda
durata 5 anni di stalking di cui è stato vittima fin dai tempi
di Napoli. L'attaccante blucerchiato, provato e commosso, ne ha
parlato a Sky nel dopo partita di Marassi e ricostruisce così la
brutta esperienza che ha portato nei giorni scorsi alla condanna
dello stalker: "Quando sono andato via da Napoli sono state
dette tante cattiverie, l'unica causa era solo ed esclusivamente
questa e adesso è finita. Io avevo scritto un post su Fb dove ho
cercato di far capire qualcosa - ricostruisce - perché io non è
che un giorno mi sono svegliato e sono voluto andare via da
Napoli. Non poter uscire di casa e sentirsi minacciato, è stato
devastante sentire tante cattiverie dopo il mio passaggio alla
Juve. La sentenza è la cosa che più conta e ha tolto un peso non
indifferente a me e alla mia famiglia".
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