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Coppa Italia: Montella sfida Juve, allo Stadium ho già vinto

Niang verso addio Milan 'E' regredito, Deulofeu talento infinito'

Non c'è due senza tre, ma Vincenzo Montella, dopo aver battuto col Milan la Juventus in campionato e Supercoppa Italiana sa che è difficile ripetersi a Torino nella sfida secca che vale un posto in semifinale di coppa Italia. Nel fortino dello Stadium, i bianconeri hanno perso solo tre volte in oltre cento partite, e hanno vinto le ultime 27 di campionato. "Io ci ho vinto 2-1 ai tempi della Fiorentina, per la legge dei grandi numeri bisogna provarci" ha sorriso l'allenatore rossonero che spera di affrontare un avversario "arrabbiato e quindi meno lucido". Arrivando l'anno scorso in fondo alla coppa Italia, il Milan ha potuto conquistare la Supercoppa italiana e ora deve considerarla come una via secondaria per raggiungere l'Europa, perché la concorrenza in campionato è dura e il ko contro il Napoli pesa. "Ci ha lasciato un po' di amarezza: abbiamo giocato alla pari contro una delle squadre che fa il calcio migliore d'Europa, con numeri migliori in ogni aspetto tranne il risultato - è il rammarico di Montella -. Ora c'è la Juventus, è quasi imbattibile ma ma vogliamo giocarci le nostre chance". Non è partito per Torino Niang, che deve decidere fra una serie di destinazioni in prestito (non è convinto del Genoa, si parla di Torino, West Ham, Leicester, Liverpool e Olympique Marsiglia) visto che al Milan non trova rimedio ai suoi problemi e lo spazio è destinato a ridursi con l'arrivo di Deulofeu. Montella ha lodato la buona volontà mostrata dal francese a inizio stagione. "A un certo punto eravamo strafelici, poi Niang è regredito. Un po' - ha aggiunto - faccio finta di non sapere perché, un po' non lo voglio dire". C'è di mezzo anche la vita privata. Poi secondo Montella "San Siro a volte non ha sostenuto" il giocatore, che "è sempre rimasto entro i limiti" ma di certo "non è piaciuto" per l'atteggiamento indolente con cui è entrato in campo una decina di giorni fa contro il Torino. Ha invece già avuto "un impatto ottimo" Deulofeu, che dopo due allenamenti è stato convocato per la sfida con la Juventus. "Ha talento infinito, è molto forte. Lo abbiamo preso per farlo giocare: può farlo su entrambe le fasce ma non sarà un vice Suso, e lo dico anche per tranquillizzare Suso", ha sorriso Montella, che sta cercando di conservare equilibri tecnici e nervosi nel momento più complicato della stagione. Il Milan ha ottenuto 5 punti nelle ultime 5 partite di campionato, "ma battendo domenica l'Udinese avremmo già un punto in più rispetto alle prime tre giornate dell'andata" è la versione di Montella, che definisce "anomalo" un campionato in cui al giro di boa una dozzina di squadre si trova senza obiettivi: "Ne vedremo delle belle, ora le squadre medie non si accontenteranno del pareggio e proveranno a vincere con le grandi. Dispiace ammetterlo perché si sminuiscono l'entusiasmo e le belle storie di squadre arrivate per la prima volta in A, ma la riduzione da 20 a 18 club aumenterebbe la qualità".

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