La Chinese Football Association
tenta di correre ai ripari di fronte alla spesa "irrazionale"
dei club su trasferimenti e compensi di giocatori, domestici e
soprattutto stranieri, con la definizione di "apposite misure".
Lo annuncia la stessa federazione in un comunicato secondo
cui si tratta di implementare l'azione a sostegno "della riforma
del calcio cinese e dello sviluppo del programma generale".
Le linee guida sono state tracciate nella riunione tenutasi
ieri a Wuhan tra la federazione e i club della Super League, la
Seria A locale, servita anche per definire il nuovo calendario
del campionato 2017. Il governo di Pechino sta da qualche anno
puntando molto sul calcio con l'ambizioso piano di vincere una
edizione della coppa del Mondo entro il 2050. Secondo gli ultimi
calcoli, i club tra acquisti, commissioni sui trasferimenti e
salari, hanno speso nel 2016 un aggregato di ben 495,6 miliardi
di dollari, contro i 108,4 del 2015.
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