Le autorità francesi non hanno
violato i diritti delle due associazioni di tifosi del
Paris-Saint-Germain, 'Les Authentiks' e 'Supras Auteuil 91',
quando hanno deciso di scioglierle nel 2010 dopo che alcuni dei
loro membri erano stati implicati in una rissa che causò la
morte di un supporter. Lo hanno stabilito i giudici della
Corte europea dei diritti umani rigettando in via definitiva il
ricorso presentato dalle associazioni nel 2011. I togati di
Strasburgo hanno concluso che le autorità francesi non hanno
leso, come asserito dalle associazioni, nè il loro diritto
a un equo processo nè quello alla libertà di riunione e
associazione. Per la Corte la decisione di
sciogliere le associazioni "era necessaria e proporzionata con
l'obiettivo di difendere l'ordine pubblico e prevenire il
crimine", tanto più che alcuni dei loro membri sono stati
identificati tra i partecipanti alla rissa, sono stati oggetto
di un'interdizione di entrare negli stadi, e che per 3 di loro
è scattata un'accusa penale.
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