Il vero avversario della Francia più
che l'Islanda, che affronterà domenica sera a Saint-Denis, è
nella testa. Patrick Evra, uno dei 'senatori' dei Bleus non si
tira indietro: "E' vero che i nostri primi incontri non sono
stati buoni - riconosce in conferenza stampa - Ma da adesso in
poi non abbiamo più scelta e poi più si va avanti e più diventa
difficile. Forse abbiamo troppa fiducia in noi stessi. Le cause?
Penso che questa squadra dovrebbe essere psicanalizzata -
scherza Evra - Forse per andare al massimo abbiamo bisogno di
avere paura, e non c'è abbastanza paura. Questo è il problema, è
pazzesco ma è così. "Non sono mai andato oltre i quarti di
finale in un torneo importante nonostante li abbia raggiunti
innumerevoli volte a livello di club. Ecco perché questa è la
partita più importante della mia carriera internazionale". Evra
ancora non sa chi sarà il suo compagno di reparto, vista
l'assenza per squalifica di Rami: per me non fa alcuna
differenza, che si tratti di Mangala o Umtiti".
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