Non solo Payet e Griezmann. Fischiato
dai tifosi prima del via degli Europei di Francia, reo di aver
preso ingiustamente il posto di Benzema, Olivier Giroud ha
scalato le gerarchie del ct Didier Deshamps e ha risposto sul
campo a chi riteneva immeritata la convocazione in nazionale.
Una scalata, quella dell'attaccante dell'Arsenal, rivendicata
con letture della bibbia e versetti del testo sacro che Giroud
si è fatto tatuare sul corpo. "Ogni tanto - ha confessato il
centravanti in un video girato dalla web tv della Federcalcio
francese - passo un po' di tempo con Gesù, leggendo il libro di
Sara Young ("Gesù ti chiama", n.d.r.). Sono molto credente e
questa lettura mi aiuta ad avere il sorriso per tutto il giorno
e a relativizzare molte cose".
Fin qui è lui la punta di riferimento della Francia, titolare
in tre partite su quattro. L'unica volta in cui non ha iniziato
la gara, la Francia non ha fatto gol.
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