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Nicchi, con tecnologia spero meno errori

Nicchi, con tecnologia spero meno errori

Il presidente dell'Aia, inaccettabili le violenze sugli arbitri

ROMA, 03 maggio 2016, 17:49

Redazione ANSA

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"I nostri arbitri sono apprezzati a livello mondiale ma in campo sbagliamo e continueremo a sbagliare anche se, spero, sempre meno in futuro grazie all'aiuto dei mezzi tecnologici". Così il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, nel corso di un incontro a Roma tra gli arbitri e la stampa che ha auspicato "sia il primo di una lunga serie".
    Nicchi ha poi denunciato le violenze nei confronti degli arbitri di ogni categoria: "Com'è possibile che oggi, sui campi di calcio italiani, si permetta che ogni anno vengano picchiati 650 arbitri? Tutti assieme dobbiamo dire a quei delinquenti che girano attorno ai campi, che il calcio non è roba per loro".
    E infine, sulle risorse per la classe arbitrale e sulla razionalizzazione dei costi messa in atto dalla Figc dopo il taglio dei contributi del Coni, ha detto: "Come potevamo accettare un taglio? L'Aia non sperpera un euro di quanto viene messo a disposizione del mondo arbitrale: per questo sono grato alla Figc, che ha capito che i tagli non si potevano applicare".
   

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