"Bilanci non sta a me farli, ma il
giudizio più bello che ho sentito è che il campionato alla fine
lo ha vinto la squadra più forte e non la squadra aiutata:
questo per me è un complimento". Lo ha detto Domenico Messina,
designatore della Can A, a margine di un incontro con i
giornalisti sportivi a Roma. "Un voto - ha aggiunto - non lo
devo dare io ma chi ci giudica, quindi l'Aia e il suo presidente
Nicchi, oltre a tutto l'ambiente calcio. Io sono contento delle
prestazioni degli arbitri, cerchiamo di migliorare perché
sbaglino meno".
"La tecnologia - ha detto quindi Nicchi parlando della futura
sperimentazione della Video Assistance Referees - può aiutare e
la Goal-line technology lo dimostra. Ma sento già parlare di
moviola: facciamo attenzione, il gioco deve restare fluido".
Prudenza, da parte di Nicchi, anche sulla possibilità che gli
arbitri possano parlare dopo le partite: "Non dobbiamo correre,
ma oggi stiamo dimostrando che andiamo avanti con i fatti e che
siamo disponibili a sperimentare tutto".
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