Gli arrivi a Trigoria di Szczesny e Iago Falque e quelli imminenti di Salah, Dzeko e di un terzino sinistro, mettono la Roma in pole position nella corsa allo scudetto. Ne è convinto Luis Enrique, ex tecnico giallorosso, oggi sulla panchina del Barcellona campione d'Europa. "Credo che i nuovi acquisti e il lavoro fatto negli ultimi anni, consentiranno alla Roma di avvicinarsi più che mai alla Juventus in campionato", ha spiegato l'asturiano a poche ore dalla sfida al Camp Nou tra i due club in occasione della 50/a edizione del 'Trofeo Gamper'. "Il lavoro di Rudi Garcia è stato molto positivo. È alla sua terza stagione ora. Il primo anno è stato spettacolare, un testa a testa con la Juve per la conquista del titolo, giocando un gran calcio e arrivando quasi a vincere lo scudetto - ricorda nel corso di una intervista al sito della Roma -. La stagione passata è stata simile, ma la Juve era praticamente inarrestabile. Era un'impresa proibitiva, ma con gli acquisti di questa estate credo davvero che potranno insidiare i bianconeri e vincere il titolo. Sarebbe fantastico, spero succeda veramente perché i tifosi sono molto passionali e la città è molto legata alla squadra". Più complicato ovviamente sarà il cammino in Champions League, dove proprio il Barca difenderà il titolo. "La Roma attuale sembra una buona squadra. Giocheranno nuovamente la Champions, un torneo particolare che non viene mai dominato da una singola squadra - sottolinea Luis Enrique -. Ogni anno ci sono delle sorprese, squadre che nessuno considerava che poi magari arrivano ai quarti, alle semifinali, a volte anche in finale. Il destino della Roma, come quello degli altri d'altronde, dipende molto dal sorteggio - poi vedremo come andrà la stagione".
Colpito da forza e stato forma di Totti - "Sono colpito dal fatto che Totti, a quattro anni dalla mia esperienza nella Capitale, sia ancora in grado di giocare a questi livelli". A poche ore dalla sfida tra Barcellona e Roma al Camp Nou per la 50/a edizione del 'Trofeo Gamper', Luis Enrique sottolinea la straordinaria longevità professionale del capitano giallorosso Francesco Totti, che a settembre compirà 39 anni. "Ho guardato le partite della Roma contro Manchester City e Real Madrid e credo sia un giocatore unico con la palla tra i piedi, è molto difficile da marcare e ha l'abilità di far giocare bene gli altri - spiega il tecnico del Barca intervistato dal sito ufficiale del club giallorosso -. Sono rimasto colpito dalla sua forza e dal suo stato di forma. È uno dei giocatori migliori che abbia mai visto, senza dubbio, e quando ero alla Roma ho potuto constatare come sia un grande professionista, eternamente legato ai colori giallorossi". "Somiglianze tra lui e Messi? Tutti i grandi giocatori hanno delle cose in comune, ma Messi è unico e per me è il migliore giocatore della storia - confessa Luis Enrique -. Francesco è uno dei migliori giocatori europei e grazie alla sua dedizione e alla sua forza fisica e mentale è ancora in grado di giocare ad altissimi livelli".
