Nel calcio di assoluto non esiste niente". Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha risposto così ai giornalisti sull'incedibilità di Pogba. "I giocatori sono incedibili solo dall'1 settembre".
Intanto intesa raggiunta tra Juventus e Massimiliano Allegri. Secondo quanto appreso, nell'incontro di oggi a Torino sono stati sistemati i dettagli di un'intesa a cui ora manca soltanto l'ufficialità. Il tecnico bianconero ha prolungato fino al 2017, con opzione per un altro anno ancora, con adeguamento dello stipendio. "Allegri si è integrato in maniera perfetta con la società, contribuendo a far fare il saluto di qualità alla squadra. Naturale proseguire il cammino insieme", ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli che ha annunciato il prolungamento di Marchisio fino al 2020: "Lui è Juventus e nessuno come lui sa che il traguardo più importante è il prossimo. Sarà determinante nello spiegare che cos'è la Juventus e cosa rappresenta". Agnelli poi ricorda: "Quattro anni fa ci siamo trovati nel mio ufficio, ci siamo guardati negli occhi e Claudio mi disse in molta franchezza che non voleva essere uno dei pochi giocatori a non aver vinto con questa maglia. Ed io gli risposi che non volevo essere uno dei pochi Agnelli a non vincere". Entusiasta il centrocampista: "E' un giorno bellissimo, pieno di emozioni, come quella del '93 quando a sette anni mi presentai al primo allenamento. Ho sempre voluto questa maglia e ho la fortuna di continuare in questa società per altri cinque anni". Il giocatore non si sente però arrivato. "Questo non è un punto d'arrivo, ho tanta voglia di ricominciare e di continuare a vincere".
Agnelli è poi intervenuto su Pirlo e Tevez. Con Pirlo "sono stati quattro anni indimenticabili. Lui sa che qui a Torino, qui alla Juventus sarò sempre a casa. Il rapporto con Tevez è molto trasparente. A gennaio ci ha comunicato il desiderio di tornare in Argentina per motivi familiari. Ad oggi è ancora un giocatore della Juventus, il resto è questione di qualche giorno".
