Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Calcio
  4. Catania, Pulvirenti: ''Cento mila euro a gara'. Palazzi: ''Oggi procura ci trasmette atti''

Catania, Pulvirenti: ''Cento mila euro a gara'. Palazzi: ''Oggi procura ci trasmette atti''

Pulvirenti ammette di aver comprato gare. Ad Cosentino: ''Io estraneo. Pulvirenti? Un folle"

"Oggi la Procura di Catania ci trasmetterà gli atti di indagine fino ad ora espletati, grazie alla disponibilità dei colleghi della città siciliana che ci mostrano considerazione e fiducia". Lo ha detto il procuratore federale Stefano Palazzi in conferenza con il presidente Figc Tavecchio e il n.1 della Lega Serie B, Abodi. "In due mesi circa - ha aggiunto il procuratore Palazzi- i giudici di Catania sono riusciti a portare l'indagine in un punto così avanzato che ci consentirà di fare chiarezza sui nostri tesserati".

Centomila euro a gara: è quanto ha ammesso di avere pagato il presidente Antonino Pulvirenti per evitare la retrocessione del Catania in Lega Pro. L'ammissione durante l'interrogatorio è stata resa nota dal procuratore Giovanni Salvi. Pulvirenti ha negato di avere scommesso, ma di avere agito per salvare il Catania.

Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti "nel corso di un lungo interrogatorio ha ammesso di avere comprato le cinque partite al centro dell'inchiesta a partire da Varese-Catania". Lo ha affermato il procuratore Giovanni Salvi in una dichiarazione alla stampa.

Antonino Pulvirenti ha "ammesso di avere avuto contatti" per "condizionare il risultato di alcuni incontri per salvare dalla retrocessione il Catania", ma ritiene che i "contatti non abbiano avuto alcuna reale incidenza sull'esito degli incontri". Lo affermano i suoi legali in una nota sul sito del Calcio Catania. "Antonino Pulvirenti, che qualche giorno addietro si è dimesso da tutte le cariche sociali del Calcio Catania - affermano in una nota congiunta il professore Giovanni Grasso e l'avvocato Fabio Lattanzi - ha chiarito oggi la sua posizione nel corso di un lungo interrogatorio dinanzi al giudice delle indagini preliminari, dimostrando in particolare la sua assoluta estraneità al fenomeno del calcioscommesse". "Pulvirenti - aggiungono i due legali - ha ammesso di aver avuto dei contatti con altri soggetti al fine di condizionare il risultato di alcuni incontri, e ciò al fine di salvare dalla retrocessione il Catania. Ha tuttavia manifestato la convinzione, anche alla luce della lettura degli atti - concludono il prof. Grassi e l'avvocato Lattanzai - che tali contatti non abbiano avuto nessuna reale incidenza sull'esito degli incontri in questione".

Le notizie diffuse da alcuni organi di stampa in merito a un suo coinvolgimento nell'indagine della Procura di Catania sono "l'ennesimo tentativo di certa stampa di screditare" Claudio Lotito "e con lui la stessa Figc". E' la "denuncia all'opinione pubblica" che il patron della Lazio fa attraverso una nota. "L'ordinanza del Giudice di Catania, alla pag. 468 - evidenzia il comunicato -, afferma in modo chiaro che l'ipotesi secondo cui il dott. Claudio Lotito avrebbe in qualche modo condizionato il risultato della partita Catania-Avellino del 29 marzo 2015 'non è stata confermata dalla successiva attività di indagine e cozza logicamente con l'eventuale - ma alternativa - consapevolezza, nei predetti indagati, di avere conseguito l'obiettivo tramite l'attività di quegli intermediari ai quali, in seguito, ebbero invece a rivolgersi sistematicamente'. La nota denuncia invece che "questo passo dell'ordinanza, contenuto nelle uniche 10 righe in cui il Giudice parla del dott. Lotito, è stato nascosto ai lettori, essendosi limitato il giornalista a riferire che il dott. Lotito non è indagato". "L'articolo comunque annuncia come certo il deferimento alla giustizia sportiva di Lotito, responsabile di avere parlato con il Presidente del Catania in alcune telefonate di cui non è riportato il contenuto": omessa denuncia, perché a Lotito sarebbe stato richiesto di alterare il risultato di quell'incontro ed il Presidente della Lazio non avrebbe denunciato tale richiesta: l'autore annuncia anche la sanzione che gli organi sportivi della Figc dovrebbero infliggere al dott. Lotito - prosegue il testo -. L'affermazione è letteralmente inventata, frutto della volontà di certa stampa di denigrare in ogni modo Lotito: le telefonate intervenute tra il Presidente del Catania e Lotito hanno avuto ad oggetto aspetti economici che la società siciliana doveva affrontare in quel periodo dell'anno, in merito ai quali Pulvirenti ed i suoi collaboratori hanno chiesto consigli a Lotito, autorevole dirigente della Figc. Non vi è alcun elemento che consenta di affermare che nei colloqui si sia parlato di incontri di calcio del Catania e di condizionamento del loro risultato". Il patron rende quindi noto che "l'ovvia reazione giudiziaria sarà immediata"

 

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie