ROMA - Otto gol in due partite. La Coppa America diventa pirotecnica grazie alle ultime partite del Gruppo A di qualificazione. Il Cile padrone di casa ne fa cinque alla Bolivia, che si piazza in ogni caso al secondo posto; l'Ecuador conquista i primi punti e adesso spera di trovare posto fra le migliori terze, grazie alla vittoria per 2-1 su un Messico sperimentale ed eccessivamente velleitario, che torna così a casa. Contro la Bolivia è stata la partita di Arturo Vidal, atteso dai 50 mila dello stadio Nacional di Santiago e applauditissimo, nonostante la bravata notturna, culminata nell'incidente automobilistico che poteva anche costargli la vita. Lo juventino è stato impiegato solo nel primo tempo, per via di un problema muscolare. I cileni aprono le marcature con Aranguiz (3'), poi Alexis Sanchez (37'), lo stesso Charles Aranguiz (21' st), l'interista Medel (35' st) e un autogol di Raldes (41' st), su cross di Henriquez, completano la cinquina finale dei cileni. Il Messico paga a caro prezzo due gravi errori difensivi, che favoriscono i gol di Bolanos e Valencia, arrivati rispettivamente dopo 26' e al 12' st. Inutile la rete di Jimenez su rigore (19' st), concesso per un fallo di Achilier su Ayala, e l'assalto finale dei latino-americani
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