"Abbiamo deciso di rimettere la querela
il 18 marzo scorso, dopo aver ricevuto una lettera di pentimento
da parte dei 40 tifosi imputati per essere entrati a Zingonia il
4 maggio 2010". Il dg Pierpaolo Marino spiega la scelta
dell'Atalanta di sottoscrivere una transazione con gli ultras.
"Abbiamo accettato, anche perché non si era andati oltre qualche
petardo e qualche uovo marcio. Nessun cedimento: non abbiamo
subìto nessun tipo di pressione, ma abbiamo solo aderito a un
percorso di pentimento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA