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Roma-Napoli, Malagò 'sia festa sport'

Roma-Napoli, Malagò 'sia festa sport'

Mamma Ciro: "Olimpico senza tifosi del Napoli è una sconfitta"

ROMA, 01 aprile 2015, 22:07

Redazione ANSA

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Solo sport, niente violenza. E' l'auspicio comune del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e della madre di Ciro Esposito, Antonella Leardi, in vista del delicato confronto di campionato tra Roma e Napoli in programma sabato pomeriggio all'Olimpico. La partita è diventata particolarmente delicata dopo l'uccisione di Ciro nei pressi dello stadio capitolino in occasione della finale di Coppa Italia del 2014 fra Napoli e Fiorentina. Per garantire meglio l'ordine pubblico la trasferta non sarà consentita ai tifosi campani, decisione che però non piace molto alla Leardi, a Roma per presentare proprio allo stadio Olimpico il libro 'Ciro vive' scritto per ricordare la memoria del figlio. "Mi dispiace che sabato non ci saranno i sostenitori napoletani sugli spalti. Per i tifosi sani, non per le persone represse che vanno allo stadio per fare altre cose, si tratta di una sconfitta - le sue parole -. Ciro era entusiasta quando andava allo stadio, era effervescente. E noi dobbiamo cercare di vincere questa battaglia con l'amore affinché i tifosi possano godersi le partite".

E allo stadio non ci sarà nemmeno Antonella, che rivela peraltro di non essere ancora stata invitata: "Ma non ho problemi o risentimenti con nessuno, e se non vengo è semplicemente perché siamo a Pasqua e quindi preferisco dedicarmi alla famiglia e alla mia nipotina che verrà da Brescia". "Il calcio è un gioco, bisogna vivere e non morire per lo sport - aggiunge quindi la Leardi -. Nessuno deve cercare vendette nel nome di Ciro, il calcio è vita e lo sport deve aggregare, non dividere. Il libro è un messaggio: Ciro vive nei cuori di chi lo ama. L'eredità più bella che ha lasciato è il suo sorriso, vorrei che la morte di mio figlio unisse Napoli, l'Italia, il calcio e lo sport". La speranza insomma è quella che sabato tutto fili liscio, in campo e soprattutto fuori. "Dopo quanto accaduto in passato, e calcolando che il giorno dopo sarà Pasqua, non scherziamo assolutamente, la partita tra Roma e Napoli deve essere una festa dello sport - sottolinea il numero uno del Coni, Giovanni Malagò (che ha scritto la prefazione del libro) -. L'auspicio è che tutto vada bene, e onestamente non mi sembra ci sia particolare fermento, quindi mi auguro che non covi nulla sotto le ceneri".

 

 

 

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